La robotica tra formazione e ricerca: la proposta Alumotion di risorse, strumenti e agevolazioni

La robotica è tra i capisaldi della c.d. “quarta rivoluzione industriale” e comprenderne e svilupparne il potenziale è fondamentale per coglierne i benefici.

La formazione ha quindi un ruolo chiave e, una volta compresi i rudimenti della materia, la disponibilità di sistemi robotici più o meno evoluti con cui fare pratica è fondamentale.

In alcuni casi gli studenti hanno la possibilità di toccare con mano veri e propri robot industriali, come possiamo vedere in questi esempi riportati dal nostro partner Universal Robots.

Case Story: Ramtec

Dal 2002 questa realtà ha costruito la propria leadership a livello internazionale introducendo sul mercato i robot collaborativi e facendo crescere il settore: con i suoi cobot a 6 gradi di libertà (o 6dof, acronimo per l’inglese “six degrees of freedom”), molto semplici da programmare, permette anche degli studenti di avvicinarsi allo sviluppo di applicazioni robotiche simili a quelle in uso in casi d’impiego reali.

Se nel caso di Universal Robots parliamo di robot collaborativi industriali, il cui costo è adeguato alle prestazioni, ai fini di apprendimento si possono impiegare anche cobot più semplici ed economici, come ad esempio DOBOT Magician (che come Alumotion distribuiamo per l’Italia), braccio robotico a 4 assi in grado di stampare in 3D, manipolare oggetti, incidere, scrivere e disegnare (e molto altro).

Grazie a una serie di appositi accessori e un ambiente di programmazione dotato di un’interfaccia grafica particolarmente intuitiva, DOBOT Magician offre la possibilità davvero a tutti di imparare a sviluppare applicazioni robotiche con notevole facilità.

I costi particolarmente accessibili di DOBOT Magician ne agevolano l’acquisto da parte di molte strutture scolastiche, ma in alcuni casi l’esperienza formativa richiede l’impiego di strumenti più evoluti, particolarmente costosi.

In questo caso, in collaborazione con alcune delle aziende di cui siamo distributori in Italia, siamo in grado di proporre agevolazioni significative a università e enti di ricerca, consentendo l’accesso a sistemi professionali a costi inferiori rispetto a quelli standard di mercato.

Uno dei produttori che offre questa opportunità è Pick-it, che ci permette di offrire il sistema di visione proprietario in versione kit R&D a un prezzo riservato e particolarmente vantaggioso a soggetti qualificati.

Pick-it rappresenta lo stato dell’arte della visione automatica applicata ai robot, in grado di rendere tutte le automazioni più precise e fluide.

La configurazione è semplicissima grazie a un’interfaccia guidata, ricca di modelli da cui si può partire per sviluppare in pochi tap l’applicazione di cui si ha bisogno.

Anche la riconfigurazione è molto rapida e la cella robotica può essere reimpiegata con facilità su diverse attività tutte le volte che serve.

Pick-it ha creato e aggiorna tempestivamente una sezione del sito in cui guida passo dopo passo chi si occupa della configurazione del robot.

L’impiego del sistema di visione del nostro partner permette inoltre di prendere confidenza con ROS (acronimo di Robot Operating System), il sistema operativo che è ormai tra gli standard di maggior rilievo nella programmazione di applicazioni robotiche.

ROS è anche la base per programmare, tra gli altri, i bracci collaborativi Universal Robots e i sistemi di presa Robotiq: per questo motivo imparare a utilizzarlo permette di controllare numerosi dispositivi e sviluppare innumerevoli applicazioni robotiche, anche complesse.

La programmazione attraverso ROS è molto semplice, e viene ulteriormente facilitata dalle istruzioni contenute nella guida sempre disponibile a tutti nella pagina dedicata del sito Pick-it.

Pick-it 3D è dunque un ottimo compagno di laboratorio per tutti, indipendentemente dal livello di conoscenza della robotica e della programmazione da parte di chi lo utilizza.

Il kit R&D comprende:

  • La fotocamera 3D Pick-it M 2.0
  • Il processore industriale Pick-it 2.0
  • Il software di controllo Pick-it 2.0
  • 1 cavo USB da 10 m per collegare la fotocamera
  • 1 cavo ethernet verde da 5 metri
  • 1 cavo ethernet grigio da 5 metri
  • Il piano di calibrazione del robot
  • 3 marcatori d’area
  • La guida rapida all’uso Pick-it

Rispetto al normale costo di mercato, grazie a uno sforzo importante ma giustificato dal desiderio di essere utilmente a supporto di chi si approccia in ambito formativo a questo settore, approfondendo le possibilità di impiegare al meglio i robot negli ambiti più diversi della produzione e nei servizi, siamo in grado di proporre a Università, istituti superiori, centri di ricerca ed enti no-profit, il kit R&D Pick-it ad un prezzo particolarmente conveniente.

Inoltre, il kit R&D di Pick-it è già disponibile per l’acquisto sul MePA, il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.

La disponibilità di strumenti di lavoro evoluti esprime il massimo del suo potenziale accompagnata a metodologie di sviluppo di applicazioni robotiche moderne ed efficienti, ed in questo senso lo stato dell’arte è la c.d. “Lean Robotics”, la “robotica snella” teorizzata da Samuel Bouchard (tra i fondatori del nostro partner Robotiq).

Il nostro COO, Fabio Facchinetti, ha più volte presentato – sia in presenza che con la formula del webinar – delle classi improntate su questo argomento, i cui fondamentali sono contenuti in un libro (disponibile anche su Amazon) e si trovano riassunti sia nel nostro blog sia nel canale YouTube di Alumotion, in diverse video pillole.

Avvicinarsi alla robotica, con i giusti strumenti e la giusta metodologia, permette di accedere al potenziale di questa tecnologia e trasformarlo in innumerevoli applicazioni pratiche, dalla ricerca scientifica alla produzione industriale.

Per “sbloccare” questo potenziale è importante sviluppare il pensiero computazionale e proprio per supportare questo processo a vantaggio di bambini e ragazzi, i nostri fondatori Fabio e Roberto Facchinetti hanno dato vita insieme ad altri ad A-Bit-C, un’associazione non profit la cui missione è proprio quella di “avvicinare bambini e ragazzi alla programmazione ed alla robotica”, aiutandoli a comprenderne il potenziale e trasformarlo in un percorso di crescita a vantaggio dei singoli e della collettività.

Scritto da Pubblicato il: 28 Gennaio 2021