MESCPE PARMA: tutto sull’edizione 2018

Per chi ha interesse nel mondo dell’industria manifatturiera, il MECSPE è LA fiera di riferimento.

Con ben 17 edizioni alle spalle, la fiera di Parma ha saputo concentrare tecnologie e filiere industriali in un unico luogo, offrendo una panoramica sempre aggiornata su questi temi.

Per comprendere il successo di MECSPE basta vedere i numeri dello scorso anno:

fiera di parma

I saloni espositivi saranno ancora 12, ognuno dedicato ad una macro-categoria, che vanno dalla subfornitura meccanica, presso i padiglioni 7 e 8, all’automazione di fabbrica, con 300 aziende partecipanti al padiglione 5 dedicato ai costruttori di robot e ai maggiori system integrator italiani, alle trasmissioni di potenza e alla meccatronica, alla logistica e alla subfornitura elettronica.

Per scoprire tutti i saloni, cliccate qui.

Importantissime sono poi le iniziative speciali che fiera MECSPE ha organizzato per esplorare tutte le sfumature dei concetti di evoluzione tecnologica e sviluppo industriale, come Cuore mostra Fabbrica Digitale 4.0, di cui parliamo sotto, o ancora della ‘formazione giovani’. Quest’ultima iniziativa parte dalla consapevolezza che soltanto da un connubio virtuoso tra risorse umane preparate e tecnologie potrà svilupparsi un nuovo “rinascimento” del manifatturiero italiano.

Siamo pienamente d’accordo con quest’ottica, anzi, a fine pagina vi anticipiamo anche una piccola novità sul mondo della robotica educativa.

Tornando a noi, l’edizione 2018 del Mecspe si focalizzerà in particolare su tutto quel mondo del 4.0, in cui si sta profondendo il Ministero dello Sviluppo Economico.

Fulcro di queste tematiche sarà l’iniziativa Fabbrica Digitale oltre l’automazione©, ingresso Sud Pad 4, dove sarà mostrato il ruolo fondamentale delle tecnologie abilitanti 4.0 nei diversi settori e contesti applicativi. Attraverso 9 filiere, i 50 partner industriali si metteranno in gioco affrontando varie tematiche, come robotica collaborativa in un ambito di produzione parametrizzata e/o di piccoli lotti, tecnologie avanzate di lavorazione, connettività e strumenti per la piccola impresa, additive manufacturing e logistica 4.0.

Le 9 filiere della Fabbrica Digitale 4.0 saranno:

  • La Fabbrica olistica: produrre sostenibile

–  Virtualizzazione della Fabbrica Olistica

  • Fresatura a specchio, texturizzazione e stampaggio in ottica 4.0
  • Saldatura laser per additive e plastica in ottica 4.0
  • Robotica collaborativa e Logistica 4.0
  • Centro di lavoro robotizzato con monitoraggio continuo dei dati per il processo di produzione del pezzo in macchina
  • H.E.L.P.S. Human Empowering and Learning Process Station
  • Sistema di controllo in remoto degli impianti per la gestione tramite Cloud di un processo industriale
  • Dal Generative Design alla produzione

Ovviamente saremo presenti anche noi, presentando un progetto di cui siamo capofila.

ROBOTICA COLLABORATIVA E LOGISTICA 4.0

La nascita della fabbrica digitale 4.0 dipende dalla spinta della globalizzazione, che ha portato nuove esigenze e necessità da soddisfare: prodotti sempre nuovi, personalizzati, da produrre in lotti piccoli e tempi rapidi. Ciò che ne scaturisce è una rete interconnessa di industrie e tecnologie.

Obiettivo della filiera n. 4 a Mecspe è quello di mostrare l’utilizzo integrato di diverse tecnologie legate all’industria 4.0, in particolare la flessibilità e versatilità di una soluzione adatta per lotti piccoli di pezzi fino al lotto uno, prodotti in time to market.

Il progetto (fase I)

Per questo progetto abbiamo messo a disposizione un braccio Universal Robot, un MIR di trasporto automatico e l’Insight. Lo scopo comprende la realizzazione, il test e l’imballaggio di un assieme composto da un dado esagonale, con un foro nel quale viene alloggiato un inserto realizzato con stampante 3D Sharebot. L’inserto è realizzato in forme differenti in modo da creare più codici di assemblaggio.

Il primo obiettivo è quello di dimostrare come la variabilità di un flusso produttivo possa essere agevolmente gestita grazie alle tecnologie 4.0.

robotica collaborativa mecspe

Secondo obiettivo, ma non meno importante, sarà quello di diffondere la consapevolezza che nel 4.0 è importante fare rete tra aziende.

Fabio Facchinetti, responsabile Marketing e vendite di Alumotion spiega “La logica sulla quale è stata impostata la linea è la possibilità di decidere di produrre una parte sola, consentita dalla stampante 3D che non necessita di set up, ma soltanto di un file CAD di produzione. Un’azienda che abbia necessità di produrre piccoli lotti fino al pezzo uno, li produce su commessa sulla stampante 3D, li marca, li verifica e successivamente li porta all’imballaggio. Le parti vengono gestite automaticamente dal calcolatore gestionale che conosce la specifica commessa e ne gestisce il ciclo completo previsto “.

Vediamo quindi passo passo come si svolge questo processo.

Il robot collaborativo di Universal Robot preleva l’inserto stampato 3D e lo porta sotto un sistema di marcatura laser Lasit Sistemi E Tecnologie Elettrottiche, tenendolo in una pinza. La marcatrice invia a questo punto un flusso di informazioni all’operatore: come deve effettuare la verifica di montaggio e come deve effettuare l’imballaggio. Quando cambia il tipo di inserto, la marcatrice fissa un nuovo codice pezzo e tutte le tecnologie successive ricevono le istruzioni corrette relative al trattamento dello specifico particolare.

Parola d’ordine: flessibilità (fase II)

Dopo la marcatura lo stesso robot collaborativo posiziona gli inserti in un contenitore presente su un robot mobile a guida autonoma MIR (AGV) che li porta alla stazione successiva in cui l’operatore monta la parte stampata 3D all’interno del dado stoccato su un pallet nella stazione manuale. L’operatore è guidato con procedura “smart tag” eseguita dalla marcatrice grazie alla quale saranno fornite istruzioni su uno schermo in funzione della parte montata. Si tratta di Realtà aumentata, di fornitura Fasthink.

progetto alumotion mecspe

Fabio Facchinetti sottolinea una delle caratteristiche più importanti del robot collaborativo, cioè “quella di essere adattativo, di avere una presa pezzo indipendente dalla forma degli inserti. Quindi anche se il particolare cambia, il robot è sempre in grado di prelevarlo e di gestirlo. Inoltre, tutte le altre macchine connesse sono programmabili. Il MiR è trasparente relativamente al particolare da trasferire. La tecnologia della Realtà aumentata risponde a questa esigenza. Se varia la parte da montare all’interno del dado il calcolatore gestionale proietta direttamente sullo schermo le relative istruzioni di montaggio, guidando l’operatore in diretta “.

Segue la fase di test. L’assieme dado – inserto viene posizionato da un robot collaborativo UR sotto la macchina di misura Hexagon TIGO SF che ne verifica il corretto montaggio in tolleranza. Qualora il pezzo assemblato risulti non conforme, il robot autonomamente lo deposita in un contenitore scarti, evitando in tal modo che possa ritrovarsi in un proseguo di produzione.

La tecnologia “put to light” (fase III)

Il robot UR consegna poi l’assieme a un MiR che lo porta all’imballaggio robotizzato. Segue lo stoccaggio manuale con procedura guidata “put to light” di FasThink, che prevede l’utilizzo di uno scaffale con baie, ognuna dotata di led. Sulla base del tipo/codice di inserto montato sul dado, il sistema gestionale accende via wireless la luce sulla relativa baia di deposito: l’operatore quindi non potrà mai sbagliare.

Quando è necessario preparare dei kit diversi per inviarli al successivo montaggio, sulle baie dalle quali si devono prelevare i componenti si accendono automaticamente le luci guida operatore.

Direttore d’orchestra, il robot collaborativo

alumotion mecspe fabbrica 4.0

 

Il motivo per il quale scegliere di utilizzare i robot collaborativi, come afferma Facchinetti, è “principalmente la loro facilità d’uso e di inserimento in ambiti produttivi, ma anche dei servizi, rispetto ai robot tradizionali. Le Pmi, in particolare, possono utilizzare il robot collaborativo come collante tra le diverse tecnologie e le diverse sezioni aziendali, come coordinatore del ciclo. Nella linea sopra descritta il robot collega prima una stampante 3D con una marcatrice, poi la sezione di montaggio con la sezione dell’imballaggio mediante un MiR, quindi la sezione di test con l’imballaggio. Tutto questo in modo snello e senza necessità di costose infrastrutture. La produttività della cella, i possibili fermi ecc, potranno essere agevolmente tenuti sotto controllo tramite un monitor collegato all’Insight Software, specifico per l’analisi dei dati provenienti da robot collaborativi e macchine.”

INCONTRIAMOCI AL MECSPE

Incuriositi dal progetto? Speriamo di si, così come speriamo di incontrarvi di persona presso i due punti della fiera di Parma in cui saremo presenti:

  • Padiglione 5 – stand L53, con il nostro partner Universal Robot
  • Filiera 4 ingresso Sud Pad 4 – Robotica collaborativa e Logistica 4.0, presentando il progetto sopradescritto

Per meglio orientarvi, ecco la mappa della fiera espositiva Mecspe:

alumotion mecspe cuore fabbrica

 

FORMAZIONE GIOVANI, NON SOLO MECSPE

Come dicevamo più sopra, la fiera di Parma ha dato il via ad un’iniziativa rivolta ai giovani, con la collaborazione di CNOS FAP e CNOS SCUOLA, per la realizzazione di uno stage formativo che prevede la partecipazione di 10 allievi del 4° anno di Istruzione e Formazione Professionale.

L’educazione alle discipline STEM (acronimo inglese per Science, Technology, Engineering and Mathematics) diventa sicuramente sempre più importante, in un’epoca che affronta il paradosso di un utilizzo crescente di nuove tecnologie e scarsità di personale con le competenze necessarie a gestirle.

Sviluppiamo meglio questo tema in un altro nostro blog, quello di Dobot.

robotica mecspe 2018

Abbiamo infatti aperto da poco il sito internet dedicato a questo nuovo prodotto, un robot collaborativo riservato all’educazione, che permette di apprendere le basi della programmazione ma anche di disegnare, scrivere, stampare in 3D e usare un laser per incidere! Curiosi di saperne di più?

Troverete i nostri Dobot al Mecpse, ospiti di Sharebot (Pad. 6 stand L35) e Fondazione demo center (Pad. 4.1 stand C36).

Se invece non potete proprio aspettare, ecco il nostro sito internet: www.dobot.it