Un cobot con carico al polso di 20 kg? Arriva UR20 di Universal Robots, ecco cosa cambia da giugno 2022!

È finalmente disponibile il nuovo braccio robotico collaborativo UR20 di Universal Robots.

L’azienda danese – che ci ha scelti già nel 2010 come primo distributore per l’Italia e di cui oggi siamo Preferred Partner – presenta a giugno 2022 un robot attesissimo per tutte quelle applicazioni in cui è necessario gestire carichi pesanti fino a 20 kg.

È questo, infatti, il payload (in italiano capacità di carico) del nuovo modello, che si affianca alle altre soluzioni della serie dove già troviamo UR3, UR5, UR10 e UR16 – rispettivamente con 3, 5, 12,5 e 16 kg di capacità.

UR20 è non soltanto più “forte” rispetto ai suoi fratelli, ma assicura anche uno sbraccio maggiore (per svolgere quelle attività che devono coprire distanze più ampie) nell’ordine di 1.750 mm contro i 1.300 mm del suo predecessore, UR10.

Un’ulteriore miglioria introdotta da Universal Robots con UR20 è la maggiore velocità, fino al 65% in più rispetto ai modelli precedenti.

Questa evoluzione si traduce in un minor tempo ciclo e in un incremento complessivo della produttività.

UR20 conserva, e anzi, migliora ulteriormente, tutte le qualità che hanno già fatto apprezzare i robot collaborativi Universal Robots.

La sua base è piccola (una circonferenza di 245 mm) per permettere il posizionamento in praticamente qualsiasi ambiente di lavoro, anche negli spazi più angusti, senza quindi dover intervenire in maniera invasiva sul layout complessivo della produzione.

Universal Robots ha centrato anche l’obiettivo del contenimento del peso, che è di soli 64 kg, per agevolare lo spostamento del robot su altre attività all’interno delle linee quando necessario. Grazie a questa caratteristica il robot conserva e conferma le sue caratteristiche di collaboratività.

La versatilità d’impiego di questo nuovo cobot non ha eguali e spazia tra applicazioni di ambiti molto diversi.

Nel confezionamento e nella pallettizzazione, in particolare, una capacità di carico così spiccata è un incentivo all’impiego per sgravare gli operatori da attività poco qualificate, faticose e fonte di notevole stress per l’apparato muscolo-scheletrico.

UR20 è in grado di caricare in autonomia Europallet fino a 2 metri di altezza con una programmazione dei percorsi ulteriormente semplificata dall’introduzione di un nuovo software.

Il notevole sbraccio e una fluidità nel movimento dei giunti ulteriormente migliorata ci consentono di impiegarlo anche in operazioni più fini come il taglio, la foratura o la saldatura.

UR20 è un’innovazione che il mercato ha cominciato a richiedere da qualche tempo e che oggi abbiamo il piacere di conoscere grazie al rapporto privilegiato che ci lega con Universal Robots – spiega Fabio Facchinetti, COO di Alumotion – con questo modello è possibile realizzare con ancora maggiore facilità applicazioni di vario genere, tanto che questo robot si configura come un investimento pronto a ripagarsi con tempistiche ancora più veloci rispetto a una media che è già inferiore ai 12 mesi e che può essere ulteriormente ridotta grazie agli incentivi disponibili per tutto il 2022”.

Il nostro staff tecnico e commerciale resta a disposizione di tutte le realtà che desiderano approfondire le potenzialità di questa e delle altre soluzioni della linea Universal Robots come delle altre applicazioni che compongono il nostro catalogo.

Scritto da Pubblicato il: 27 Giugno 2022tag = ,