Siamo sicuri che i Robot sono davvero sicuri?

E’ più pericoloso lavorare a fianco dei robot o degli umani?

L’interrogativo è una provocazione, ma la sicurezza per noi è una questione importante, sulla quale non bisogna scherzare. Stiamo parlando del bene più prezioso che abbiamo, la nostra incolumità fisica, in particolare mentre siamo al lavoro. Aprire un articolo con una domanda del genere ci permette di affrontare un argomento che ci sta a cuore: la collaboratività dei nostri modelli di robot.

Ne abbiamo già parlato in questo articolo, l’algoritmo di controllo di movimento dei robot, tiene costantemente sotto controllo una serie di informazioni legate ai loro stessi movimenti, permettendo di intervenire in poche frazioni di secondo e fermarlo immediatamente non appena un ostacolo si interpone nel suo spazio.

Non occorrono tanti algoritmi all’occhio umano per distinguere un sistema sicuro ed efficiente da qualcosa di inaffidabile. Ecco perchè adoriamo creare, condividere e pubblicare video come questi:

 

C’è altro da aggiungere? Forse è meglio dire: c’è altro da guardare! Sul nostro canale Youtube, infatti, puoi visualizzare altri video interessanti per scoprire ancora di più le caratteristiche dei nostri robot.

[heading]Un mondo del lavoro più sicuro anche per i meno giovani[/heading]

L’età pensionabile si è alzata considerevolmente negli ultimi anni, la popolazione lavorativa infatti è sempre più anziana.

Certo, la qualità della vita è migliorata. Così come è migliorata la consapevolezza riguardo una sana alimentazione e uno stile di vita più salutare. Ormai non è più raro vedere all’interno di fabbriche e officine persone che iniziano ad avere diverse primavere sulle spalle, ma anche sul corpo e sulla mente. Gli anni di lavoro si fanno sentire, è inevitabile, e non sempre l’esperienza riesce ad essere un valido alleato. I riflessi e la soglia dell’attenzione potrebbero calare durante quei giorni che definiamo “giornate no”. Ecco perchè bisogna prevenire eventuali danni, prima che si realizzino. Le conseguenze degli incidenti sul lavoro sono nefaste, prima di tutto per il lavoratore, ma in secondo luogo anche per la tua azienda, a livello di costi, di immagine, di produzione.

Utilizzare attrezzature comode e sicure oppure rispettare tutte le misure di sicurezza certificate, potrebbe non bastare. Ecco perché lavorare a fianco di sistemi automatizzati intelligenti diventerà una necessità sempre più importante. Questo video mostra un robot, all’interno di una fabbrica della Volkswagen, che si interrompe non appena urta un suo collega umano. L’impatto avrebbe potuto generare guai seri.

 

La stessa situazione si verifica alla BMW, in questo video potete ascoltare l’opinione di Richard Morris, vice presidente settore assemblaggio e logistica di BMW Manufacturing Co. riguardo al fatto che l’utilizzo di robot in azienda contribuisca a far diminuire gli infortuni in fabbrica.

 

[heading]Il Robot UR5 testato da esperti internazionali[/heading]

Il Laboratorio di Controllo e Robotica (Coro) della École supérieure de technologie (ETS) a Montreal, un prestigioso istituto di ricerca nel campo della robotica, ha preso in considerazione la sicurezza dei robot UR5 e UR10 di Universal-Robots sottoponendoli ad alcuni interessanti test.

Il risultato dei test conferma quanto abbiamo già accennato nel nostro precedente articolo; ovvero che bisogna predisporre uno studio preliminare ed un’attenta analisi dei rischi prima di utilizzare i nostri robot in condizioni di collaboratività.

A seconda delle situazioni lavorative, si può decidere di diminuire la velocità del percorso quando ci si ritrova in prossimità di una possibile zona di contatto. In questo modo si elimina la forza di inerzia che si sviluppa in caso di urto ad alte velocità. Dobbiamo infatti ricordare che il robot ha una massa che se mossa ad elevate velocità sviluppa una tale energia cinetica che, in caso di urto, viene assorbita dall’oggetto colpito.

Se si sta predisponendo una cella per alta cadenza (produzione di molti pezzi in un’unita di tempo ad esempio 15 pezzi al minuto) è meglio che la condivisione dello spazio di lavoro sia accidentale, per questo risulta consigliato l’utilizzo di barriere di sicurezza di tipo 4 collegate su un apposito ingresso certificato nell’armadio di controllo.

Ci teniamo ad evidenziare che la conclusione dell’analisi dell’istituto di ricerca è stata comunque estremamente positiva:

L’ UR5 è un prodotto tecnologico impressionante, soprattutto in rapporto al suo prezzo relativamente basso. Noi crediamo nel suo potenziale, per questo abbiamo recentemente acquistato un altro UR5, così come un UR10.

[heading]I Robot durante le fiere, senza il bisogno di nessuna gabbia[/heading]

Potrai conoscere meglio le caratteristiche dei nostri robot antropomorfi durante la Fiera di Parma SPS. Nel nostro stand sarà possibile toccare con mano le braccia robotiche dell’UR5. Non ci saranno gabbie di sicurezza che ti impediranno di vedere e giocare con i nostri robot.
Potrai programmarli, vedere i loro movimenti da vicino e conoscere il nuovo modello Dual Arm. Un robot costituito da due braccia e tanta tecnologia.

UR5 Dual Arm 2
Sarà un’opportunità per verificare le diverse mansioni che riescono a svolgere con efficacia e disinvoltura.
Per avere maggiori informazioni sull’evento guarda questo articolo.

Ti aspettiamo!

Scritto da Pubblicato il: 29 Aprile 2014tag = , , , , ,