SPS 2019: le novità presentate alla fiera dell’automazione per l’industria

Grande successo per la nona edizione della fiera dell’automazione, per l’industria intelligente, digitale e flessibile. Dopo l’incremento in termini di espositori e di superficie arriva una crescita a doppia cifra in termini di visite a Parma: 41.528 visitatori (+18%) e 854 espositori (+6%)

La Fiera è l’appuntamento annuale per confrontarsi sui temi più sfidanti dell’industria di domani, riconosciuto come punto di riferimento per il comparto manifatturiero italiano.
I temi centrali di quest’anno sono stati robotica e meccatronica con un intero padiglione dedicato.
I visitatori sono stati sorpresi da robot collaborativi e cooperativi, da macchine connesse e dalle potenzialità delle tecnologie digitali per il miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza.
Gli organizzatori di SPS hanno voluto offrire una piattaforma di incontro tra tecnologie e sapere per creare un bagaglio culturale comune per “favorire la contaminazione tra esperienze come leva per l’innovazione”.

Alumotion, ha focalizzato la sua attenzione sulla possibilità di creare e personalizzare il robots in base alle proprie esigenze.
Protagonisti dello stand, i giunti robotici Rozum Robotics per costruire il tuo robot (anche collaborativo) ed il sistema di navigazione BlueBotics per AGV.

 

Rozum Robotics

RDrive di Rozum Robotics sono una soluzione all-in-one.
Un servomotore compatto ad albero cavo composto da motore frameless, 2 encoder magnetici di posizione assoluta, un riduttore armonico e un controller tutti collocati in un unico involucro.
Poiché il controller è integrato nel motore, non servono azionamenti esterni per governare il sistema.
Sebbene RDrive sia un piccolo servomotore può vantare un’alta densità di coppia, elevata potenza e precisione.
L’encoder assoluto fornisce un posizionamento preciso (19 bit) e l’encoder ad albero cavo, insieme al design servo, consentono una facile integrazione in qualsiasi braccio robotico.

I servomotori Rozum Robotics si prestano anche per applicazioni in ambito industriale, ad esempio per applicazioni su macchine automatiche dove si rendono necessari compattezza ed alta efficienza.

Su richiesta, è possibile avere servomotori e kit di motori trifase a bassa tensione senza azionamento armonico personalizzati in base alla specifica esigenza del cliente.

 

BlueBotics

Il sistema di navigazione BlueBotics ANT (Autonomous Navigation Technology) invece è una linea di sistemi di navigazione a guida autonoma, che semplifica e riduce i tempi d’installazione per la creazione del vostro robot mobile AGV.

ANT è un sistema di navigazione autonoma che tramite sensori laser rileva ed utilizza gli ostacoli presenti nell’ambiente come riferimento per la localizzazione, senza richiedere alcuna infrastruttura e senza necessità di bande magnetiche o riflettori per la triangolazione.
I sistemi BlueBotics vengono installati rapidamente e, con la suite di strumenti ANT, le modifiche sono ancora più facili, sia che si tratti di un singolo veicolo che di una grande flotta.

I sistemi di navigazione BlueBotics disponibili sono tre:

  • ANT lite+, è una soluzione compatta basata su anni di esperienza nella navigazione autonoma di veicoli industriali. Fornisce un sistema di controllo per veicoli che calcolando la propria posizione con l’utilizzo di sensori Lidar, guidando il veicolo, interfacciando i sensori di sicurezza e includendo la gestione delle missioni.
  • ANT localization, è progettata per i produttori di LGV che sono già dotati di un proprio sistema di controllo tramite riflettori con triangolazione laser. Utilizzando la rilevazione degli ostacoli tramite i sensori Laser (lidar), restituisce le coordinate di posizione e orientamento del veicolo al controller. In questo modo sarà semplice effettuare il retroffitting di un veicolo rendendo la navigazione autonoma e libera da riflettori e/o riferimenti fissi per la localizzazione
  • ANT localization+, è la soluzione retrofitting per i veicoli AGV che seguono una banda magnetica, ottica o induttiva. Utilizzando la rilevazione degli ostacoli tramite i sensori Laser (lidar), restituisce le coordinate di posizione e orientamento del veicolo al controller ed anche la distanza rispetto ad una linea virtuale, utilizzando quindi le stesse informazioni che ricevono i sistemi di controllo esistenti per AGV. In questo modo sarà semplice effettuare il retrofitting di un veicolo rendendo la navigazione autonoma e libera da bande fisse posate sul pavimento.
Scritto da Pubblicato il: 7 Giugno 2019