Da giovedì 23 a sabato 25 marzo saremo presenti all’edizione 2017 di Mecspe, il salone di riferimento in Italia per le tecnologie di produzione e l’Industry 4.0 che si tiene presso Fiere di Parma.

La fiera sarà l’occasione per presentare ufficialmente URing, il nostro nuovo prodotto che si integra ai robot Universal Robots e aumenta il tasso di interazione tra uomo e macchina, e per mostrare una serie di applicazioni che comunicano le potenzialità della robotica collaborativa e delle tecnologie ad essa integrate portando alcune soluzioni da percorrere per risolvere problemi concreti e migliorare la produzione.

Cominciamo a “spoilerare” qualche informazione su URing.

 

[heading]URING: TOUCH ME. I LIGHT YOU[/heading]

    

Su un robot UR5 utilizzabile liberamente dai visitatori dello stand Universal Robots (Pad. 5 – L55) applicheremo – in anteprima mondiale! – URing, il nostro nuovo accessorio per cobot UR.

URing è dotato di led e buzzer interamente programmabili tramite App che, in funzione delle impostazioni, comunicano una serie di informazioni associate sia al colore dei led, alla loro intermittenza o al suono che viene emesso.

La gestione di led e dei colori può essere utile, ad esempio, per indicare la direzione del prossimo movimento del robot, dando indicazioni specifiche in termini di sicurezza preventiva. Un operatore, infatti, semplicemente guardando il robot muoversi capisce dove sarà diretto col movimento successivo e potrà muoversi in direzioni diverse e sicure. Il lampeggìo dei led, inoltre, può comunicare che il robot ha terminato una fase di lavoro, oppure che è in attesa di un movimento o di un tocco dell’operatore per procedere con il lavoro.

I buzzer funzionano allo stesso modo e rappresentano un’ulteriore modalità di comunicazione che il robot può utilizzare, in base a precise istruzioni in fase di programmazione. L’emissione di un dato suono o di una data sequenza assume significati codificati ad un avvenimento consentendo all’operatore sia di muoversi in sicurezza sia di ricordarsi quale fase dovrà svolgere o anche di riavviare il robot se questi è in attesa.

Oltre a led e buzzer, URing è dotato di due tasti. Il primo serve a gestire da remoto il tasto di “free drive”, ovvero il comando che rende il robot controllabile con la guida manuale. Il secondo, invece, è assegnabile ad una qualsiasi funzione o script. Per esempio per dare istruzioni come la fine di fase di lavoro o altri comandi/alert.

Le funzioni di URing annullano sia il passaggio da teach pendant di programmazione sia i relativi tempi morti che possono derivare da un fermo produzione dovuto da un contatto uomo-macchina o da un ritardo nell’assegnazione di un task susseguente a quello appena concluso.

URing alimenta dunque una sorta di dialogo tra uomo e robot. Il robot, finalmente, è in grado di farsi capire e quindi di velocizzare e rendere più fluido il lavoro e migliore il rapporto con il “collega umano”.

URing miscela tatto, suono, luci in un sistema articolato di comunicazione e tecnologia.

“Touch me, i light you” sono proprio le parole che immaginiamo siano pronunciate dal cobot UR integrato con URing.

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